Parlando venerdì sera con alcuni amici, sono venuti fuori dei discorsi molto interessanti, sulla necessità o meno di fare una sulla legge per ridurre il fenomeno dell'emarginazione. La posizione netta di questi discorsi è stata che in alcuni casi dovrebbero essere le leggi dello Stato a prevenire e risolvere certe situazioni. Ma purtroppo in molti casi il rispetto non esiste, la solidarietà nemmeno e le leggi con questi presupposti non possono che fallire il loro scopo.
Le leggi da sole non sono in grado di garantire all’individuo il rispetto della sua dignità. Hanno bisogno della nostra solidarietà, che è un sentimento abbastanza raro.
Quindi prima di fare una legge per prevenire l'emarginazione è necessario un cambiamento della nostra mentalità. E in primo luogo siamo noi che dovremmo iniziare a cambiare, la legge è il passo successivo.
Invece secondo voi: è necessaria una legge per ridurre il fenomeno dell'emarginazione? O prima è necessario un cambiamento della nostra mentalità?
Fatemi sapere, basta lasciare un commento.
5 commenti:
A mio avviso il primo passo da fare è quello di cambiare la nostra mentaletà, ampliare le idee, essere disposti ad aiutare gli altri. Logicamente, dopo questo, la creazione delle leggi può aiutare: infatti possono essere utili, di supporto, per migliorare le condizioni di tutti. In questo modo si possono ridurre le situazioni di razzismo.
Sono pienamente d'accordo con le tue idee Irene.
VERGOGNA!!!!
non serve nessuna legge.
qui ci vuole Deregulation!!!
l'Emarginazione è un fenomeno legale oltre che salutare.
Ognuno di noi deve aver la libertà di emarginare chi vuole.
Nessuno deve essere forzato in alcunchè,quello si sarebbe penalmente rilevante!!
Bene, vedo che la discussione si sta spostando sul lato giusto.
E' importante avere anche dei pareri diversi.
Spero che questo blog possa diventare una sede per una discussione vera e dove vengono fuori anche le altre idee.
Ringrazio anche Kuijt per la sua sincerità.
ciao grzie per aver lasciato un commento sul mio blog. ora ho aggiunto altre cose interessanti un saluto da miki (in arte martina)
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