giovedì 20 novembre 2008

Cause e Effetti sono la stessa cosa



Questo grafico che sono riuscito a trovare in rete, mostra benissimo sia le cause e gli effetti dell'emarginazione, perché come si vede, ad esempio la malattia o la disabilità può essere un effetto ma può essere anche una causa.
Ed è proprio per questo che è difficile capire da che cos'è causate l'emarginazione, perché non si sa se quel fattore è la causa o è l'effetto.
Per questo ritengo opportuno che per capire bene da cos'è stato provocato questo isolamento, bisognerebbe entrare in contatto diretto con la persone disagiata, magari facendoci raccontare la loro storia e le loro varie vicende.
Però ci sono delle cattive alleate come la fretta di risolvere il problema, quindi non permette un contatto vero tra le persone, o come la voglia di dare una soluzione subito, senza ascoltare la persona, con quello che ci vuole dire veramente, perché come accade anche a me, io non vado a raccontare subito tutto, ma piano piano, così permette agli altri di conoscermi meglio e a me di conoscere gli altri meglio.
Quindi abbiate pazienza e ascoltate quello che sta dicendo, non solo quello che esce dalla bocca, ma anche quello che esce da tutto il corpo.

6 commenti:

kuijt ha detto...

mi sembra un pò sovrastimato questo scrittore.si enuncia in una tiritera di sbiascicature che anche Vespa saprebbe dire.andiamo piu sul concreto!!
dove sono quelle teoorie estreme di cui si vociava alla nascita del blog?
dove sono le testimonianza dirette di persone emarginate?

Martina ha detto...

Ripondo a Kuijt
Guarda che Roma non è stata costruita in un giorno solo!Come dice pocoz in questo post, c'è sempre chi ha fretta di arrivare alla conclusione e di trovare una soluzine che magari è di facciata tanto per far vedere che ha portato a termine il suo lavoro e preso i suoi soldini..senza soffermarsi sul vero problema; il tempo è il nostro maggir tiranno, ma le critiche lo aiutano notevolmente!
Ecco una testimonianza di emarginazione : la mia. Tendo a emarginare il pregiudizio e le critiche che ci condannano..lo so sbaglio, devo lavorare più su me stessa perche commenti del genere mi fanno arrabbiare e io odio arrabbiarmi..

kuijt ha detto...

Roma non è stata costruita in un giorno certo,infatti ora abbiamo la versione decostruita della Città che fu.non si tratta certo di fretta di incontrare soluzioni anche perchè non ve ne sono a portata,almeno in Italia,la mia è solo una indicazione puramente correttiva.il blog help me è a mio avviso il frutto della moderna concezione del fare e trattare un argomento non a misura d'uomo quanto ad effetto di una qualsivoglia opinione complemetare contestualizzata alla sostanza stessa dell'evento principale.ovvero non si va ad incidere,a sviscerare l'argomento in modo crudo e semplice.si deve ancora definire la linea editoriale:questo blog è contro l'emarginazione?si prefigge di aiutare gli emarginati?vuole impedire nuove emarginazioni?intende conservare l'esistente?
io sono un emarginatore duro e puro e me ne vanto emargino tutti quelli che d'inverno hanno freddo e d'estate si lamentano del caldo.allora?come risolvo il problema?pocoz!!help me!!

gigia ha detto...

ciao!!!
hai ragione pocoz!! bisogna avere pazienza e saper ascoltare e cogliere anche i gesti del corpo.
non è facile, si sa, ma sono appunto il saper cogliere le piccolezze e l'avere la pazienza di fare un passo alla volta che portano a grandi risultati!!!in tutti gli ambiti della vita!!! =) dai, coraggio che "mille miglia iniziano con un piccolo passo" =)

MeneFraPo - Francesco ha detto...

Ti ringrazio marty, hai capito esattamente quello che volevo dire.

Poi rispondo alle domande di Kuijt:
Questo blog è contro l'emarginazione, ed il suo obbiettivo non è quello di aiutare gli emarginati in modo diretto, ma intende dare alcuni strumenti e materiali di riflessione, per le persone che leggono questo blog, che permettono di mettere a fuoco alcune zone d'ombra di questo fenomeno.
Su un post che ho pubblicato, "il filo logico", spiegavo il cammino che seguirà questo blog, lo sò che molti concetti teorici possono appesantire, o si può pensare che stò evitando il discorso, ma è meglio prima portare alla luce un po di concetti importante. Ma comunque fra poco incomincerò a parlare di pratica.
Certo il mio obbiettivo sarebbe quello che le persone che leggono i post, riescano a cambiare i propri comportamenti, ma per fare questo bisogna procedere a piccoli passi.
Per la tua ultima domanda risponderò con un post.

Comunque apprezzo questo "botta e risposta" quindi grazie a tutti.

Irene ha detto...

Ehi ciao!! Concordo pienamente con te: per poter fare qualcosa di utile e risolvere i problemi,non bisogna affrettare i tempi. Come ha detto marty,nessuna cosa è nata dal nulla,ma con il tempo. Se veramente si vogliono aiutare le persone,bisogna ritagliarsi del tempo per loro,e non agire senza un progetto,uno scopo,solo perchè in quel momento ci andava. In questo modo si rischia di fare più danni,di quelli che già possono esserci.